Articolo di Federica Caggìa, membro di comitato GISO e direzione PS Ticino, apparso sul Corriere del Ticino il 30 agosto
Il 26 settembre avremo l’opportunità di approvare in votazione popolare l’iniziativa «Sgravare i salari, tassare equamente il capitale», anche detta iniziativa 99%. La Gioventù socialista ha lanciato quest’importante iniziativa perché il sistema fiscale svizzero favorisce ingiustamente il reddito da capitale, costituito dall’ammontare degli interessi, azioni e dividendi percepiti dagli individui, a scapito del reddito da lavoro, costituito dal salario, dal reddito di indipendente o dai diritti ottenuti tramite le assicurazioni sociali. Il reddito da capitale viene favorito sistematicamente perché i dividendi sono attualmente sottomessi a un’aliquota inferiore rispetto a quella del capitale da lavoro. Questa riforma fa parte di una serie di modifiche al sistema fiscale che negli ultimi decenni hanno permesso di sgravare massicciamente l’1%, vale a dire coloro che non vivono di lavoro, ma degli investimenti fatti con un capitale preesistente.
La contribuzione fiscale, per quanto possa essere stressante e opprimente, è una delle tante regole che rispettiamo perché fanno parte del patto sociale che ci permette di essere un popolo unito, pacifico e stabile. La funzione primaria delle tasse è di redistribuire la ricchezza prodotta attraverso servizi di qualità, come la sicurezza, la salute e l’educazione.
In Svizzera esiste di fatto una classe estremamente benestante che può accumulare sempre maggiori ricchezze perché solo il 45% dei loro redditi miliardari sono spesi in tasse. Il sistema fiscale preferisce accanirsi sulla classe lavoratrice, salariata o indipendente, che è costretta a spendere in media il 40% del proprio reddito in tasse e assicurazioni sociali. Questo significa che chi lavora contribuisce quasi con la stessa percentuale di reddito rispetto a chi ha abbastanza capitale da non dover lavorare, nonostante la prima categoria di persone ha un livello di vita ordinario mentre la seconda categoria è estremamente più ricca e benestante. Le politiche fiscali che vogliono sgravare il reddito da capitale costituiscono un vero e proprio furto alle casse dello Stato federale da parte dei/delle super ricchi/e, furto di cui fa le spese la classe lavoratrice, confrontata a sempre maggiori tasse e a un grave deterioramento dei servizi. Queste politiche fiscali sono anche malevole nei confronti degli altri Stati, in particolare europei ma non soltanto, che desiderano lottare contro il dumping fiscale che impoverisce drasticamente le finanze pubbliche.
L’iniziativa 99% propone di sgravare l’imposizione fiscale sugli individui che percepiscono un reddito da lavoro, aumentando l’imposizione sulle grandi fortune ottenute da interessi, azioni e dividendi. È importante votare sì per una redistribuzione più equa delle ricchezze e per frenare la concentrazione di risorse e denaro nelle mani di pochissimi/e che hanno ereditato grandi capitali e per questo hanno potuto accumularne ancora di più.
Articolo di Federica Caggìa, membro di comitato GISO e direzione PS Ticino, apparso sul Corriere del Ticino il 30 agosto