Permettere ai quartieri di poter mantenere la propria identità

06.03.2020

Una priorità nei prossimi anni sarà permettere a tutti i quartieri luganesi di poter mantenere e sviluppare la propria identità in base alle caratteristiche delle comunità che li abitano. Le aggregazioni avvenute negli ultimi anni hanno allargato a tal punto i confini del comune che i quartieri periferici si trovano purtroppo in diversi casi ancora sganciati dal centro. In questa campagna si parlerà di grandi progetti: lungo lago pedonalizzato, il Polo sportivo degli eventi e Campo Marzio. Bisognerà anche discutere dei quartieri e delle loro esigenze, ascoltando le proposte che possono arrivare direttamente da loro.
È un fatto che alcuni quartieri tramite le loro commissioni di quartiere sviluppino dei buoni progetti e delle attività apprezzate dalla popolazione. A Pregassona per citare un esempio, commissione ed ex docenti in pensione hanno creato un interessante progetto di aiuto allo studio rivolto ai ragazzi, dimostrando la bontà dei progetti sviluppati dal basso che possono rafforzare i legami sociali fra le persone di uno stesso quartiere.
I grandiosi progetti previsti costano centinaia di milioni e si realizzano su più anni. Ma ci sono moltissimi piccoli progetti che costano relativamente poco e che purtroppo rimangono incompiuti. Questi sono importanti e sono a beneficio dell’insieme della popolazione, ma non avanzano sempre come dovrebbero. Il nuovo Municipio dovrà quindi lavorare con serietà e dare priorità ai bisogni piccoli e grandi di tutta la cittadinanza, senza escludere i quartieri di periferia.
Abbiamo bisogno di una Lugano forte, dal centro urbano ai villaggi aggregati più discosti. L’attività comunale deve concentrarsi sui lavori di prossimità, sulle esigenze e proposte che arrivano dai cittadini di buona volontà e dalle comunità. Chiaramente non solo con belle parole ma anche con risorse.
Carlo Zoppi, Consigliere comunale PS, candidato al Consiglio Comunale.