8 marzo: NON SIAMO PIÙ NEL MEDIOEVO

08.03.2021 - Yannick Demaria

8 marzo: NON SIAMO PIÙ NEL MEDIOEVO!

Oggi, l‘8 marzo, è una giornata di lotta femminista! La Gioventù Socialista Ticino ha organizzato un’azione simbolica per attirare l’attenzione sulle grandi disparità e sulle grandi ingiustizie che purtroppo contraddistinguono ancora la nostra società. L’azione si è svolta a Castelgrande, su cui è stato esposto uno striscione contestatario: "NON SIAMO PIÙ NEL MEDIOEVO!".

L'obiettivo di questa azione è sottolineare, ancora una volta, la critica femminista che denuncia le numerose discriminazioni e violenze di genere che hanno luogo ogni giorno nella nostra società, così apparentemente moderna.

Yannick Demaria commenta così l’azione: “La pandemia ci ha nuovamente mostrato e acuito le disuguaglianze e le discriminazioni di genere presenti nella nostra società. Ancora oggi le donne di tutto il mondo devono combattere per salvaguardare i propri diritti, devono combattere per avere le stesse opportunità degli uomini. Disparità e ingiustizie che vediamo con i nostri occhi nel mondo del lavoro, nella politica, ma soprattutto nella vita di tutti i giorni”.

Laura Guscetti esplicita le ragioni dell’azione: “Nella società moderna non è accettabile che ogni giorno ancora moltissime donne subiscono discriminazioni oltraggiose. Come abbiamo scritto sul nostro striscione non siamo più nel Medioevo!”

Nel frattempo si festeggia l’anniversario dei 50 anni del suffragio femminile con applausi e fiori, anziché affrontare con decisione questioni urgenti come le condizioni di lavoro precarie, le violenze sessuali e le discriminazioni. Abbiamo dunque prodotto degli adesivi che recitano: Tenetevi i vostri fiori! Non ci faranno stare zitte!

Queste e molte altre discriminazioni di genere vanno combattute. Come GISO ci impegneremo a lottare per una società femminista, solidale, per il 99%.

Una società paritaria è una società in cui tutti e tutte possono godere dei propri diritti!