Parlare di realtà giovanili vuol dire parlare del nostro futuro di giovani. Un tema molto sentito negli ultimi tempi tra le fasce più giovani della popolazione. Siamo infatti molto preoccupate e preoccupati per la nostra salute mentale, ma – anche della crisi climatica, della disoccupazione giovanile, delle guerre, dei genocidi. È infatti pensiero comune tra noi giovani che dobbiamo far sentire la nostra voce spesso, anche in Ticino, poco ascoltata e senza la giusta attenzione da parte delle istituzioni. Per questo motivo la Gioventù Socialista, in collaborazione con le Giovani Verdi, sta portando avanti un progetto sui disagi giovanili nel nostro Cantone, su cosa si può migliorare e come fare per migliorare la nostra situazione e il nostro futuro. Siamo convinte che anche nei piccoli comuni come Lumino sia possibile costruire una realtà favorevole alle persone giovani.
In tutto il Cantone Ticino mancano spazi giovanili. Mancano spazi dove i e le giovani possano esprimersi, divertirsi e passare il proprio tempo libero. È fondamentale che questi spazi siano gratuiti ed accessibili a tutte le persone giovani, senza ostacoli, siano essi finanziari o barriere architettoniche; spazi all’aperto e all’esterno, utilizzabili per tutto l’anno. Degli spazi dove noi giovani possiamo esprimere le nostre opinioni, dove possiamo sviluppare i nostri interessi e perseguire le nostre passioni, senza essere limitati dalla situazione finanziaria del singolo e quindi dai prezzi troppo alti per svolgere delle attività o dall'inaccessibilità dei mezzi di trasporto pubblici a causa anche qui dei costi troppo elevati e – nonostante certi progressi negli ultimi anni- del servizio lacunoso nelle località più periferiche. La pandemia di COVID che ha fermato tutto e tutti e ci ha costretti in casa, ci ha fatto notare quanto lo scambio culturale e associativo sia importante per tutte le persone, anche per i e le giovani. Ecco perché è indispensabile favorire la messa a diposizione di luoghi dove questi incontri e scambi possano capitare. Il comune di Lumino, il nostro comune, in questo senso può fare molto, mettendo a disposizione degli spazi dedicati appositamente alle persone giovani e facilitando l’organizzazione di attività culturali, associative e sportive all’interno del paese.
Ma anche con dei contributi comunali per ridurre i prezzi dei mezzi pubblici, come fanno molti paesi a noi limitrofi. concretamente con carte giornaliere a prezzo ridotto o maggiori sussidi per l’acquisto di abbonamenti FFS o arcobaleno. Certo questo discorso dovrebbe andare ben oltre il livello comunale, ci vorrebbero misure cantonali e federali (i dati parlano chiaro: dal 1999 al 2023 i prezzi per l’utilizzo dei trasporti sono saliti vertiginosamente, ne è l’esempio l’abbonamento generale per gli adulti, che ha subito un incremento del 37%). ma riteniamo che anche a livello locale qualcosa si può fare. Il trasporto pubblico è fondamentale, viviamo in un mondo che subisce le conseguenze del nostro inquinamento e l’utilizzo di questi servizi dovrebbe diventare un dovere, almeno morale, dell’intera popolazione. Il trasporto pubblico permette una mobilità più sostenibile, diminuendo drasticamente il numero di veicoli sulle strade, il traffico e soprattutto le emissioni di anidride carbonica e polveri fini, con ovvi benefici per il pianeta e il nostro futuro. Le possibilità, anche per un piccolo comune, sono molteplici, la soluzione è però una sola: prendere posizione promuovendo il trasporto pubblico e la mobilità sostenibile.
Creazione di spazi giovanili e potenziamento dei trasporti pubblici. Sono due delle molte proposte, che si possono attuare anche nelle realtà più piccole come quella di Lumino per far fronte al problema dei sempre più crescenti disagi giovanili. I mezzi per creare un Ticino a misura di giovane ci sono. È ora di metterli in pratica.
Laura Guscetti e Leila Falconi, candidate GISO al Consiglio comunale di Lumino sulla lista 2