Il Consiglio Nazionale ha accettato, per 107 voti a 70, la riduzione dell’IVA dei prodotti mestruali, quali assorbenti e tamponi. La GISO Ticino si ritiene soddisfatta per questa misura in quanto rappresenta un passo avanti verso la messa a disposizione di prodotti igienici gratuiti per tutte le persone con le mestruazioni.
A Berna il 10 maggio è stata accolta dalla Camera Bassa l’introduzione di una misura estremamente importante, soprattutto per il suo valore simbolico: la riduzione dell’IVA da 7,7% a 2,5% dei prodotti mestruali. Finalmente assorbenti e tamponi potranno essere riconosciuti, se il Consiglio agli Stati approverà la misura, come beni di prima necessità quali sono e non più beni di consumo. Questa è sicuramente una vittoria per i diritti di tutte le persone che ne fanno uso, ma soprattutto le donne. Sono infatti queste ultime ad essere toccate maggiormente dal prezzo elevato di prodotti igienici (una donna spende in media nel corso della sua vita 4500 franchi, di cui 2300 franchi sono per assorbenti e tamponi). L'abbassamento dell’IVA contribuirà al raggiungimento della parità dei sessi, che ancora nel 2022 è irrealizzato, poiché le donne guadagnano in media il 19% in meno rispetto agli uomini. Anche per quanto riguarda la discriminazione sociale, la nuova misura è un passo in avanti verso una società più giusta, dove le persone non devono mettere a rischio la propria salute a causa dei profitti del sistema capitalista! La povertà (precarietà) mestruale (period poverty) è un tema attuale, che purtroppo è sottovalutato e ignorato.
Ma non è abbastanza! Le persone non devono pagare un prezzo per il proprio corpo e il suo funzionamento! I prodotti igienici per le mestruazioni devono essere messi a disposizione gratuitamente per tutte le persone che li necessitano.
In questa direzione va la richiesta fatta dalla Gioventù Socialista Ticino al Consiglio di Stato ticinese, a cui non è ancora stata data risposta. Con una lettera firmata dai comitati studenteschi e consegnata il 17 gennaio a Consiglio di Stato e 1628 firme provenienti da studenti e studentesse di tutto il Cantone depositate in Cancelleria Cantonale il 3 marzo, la GISO rivendica la messa a disposizione di prodotti igienici per le mestruazioni gratuiti nelle scuole pubbliche cantonali, quali medie e medie-superiori. Dopo oltre tre mesi però non ci è ancora stata fornita risposta alla nostra richiesta. Come abbiamo potuto vedere dalla nuova misura approvata dal Consiglio Nazionale, la tematica dell'accesso ai prodotti igienici gratuiti è estremamente attuale. Alcuni paesi come la Svezia hanno già attuato un sistema simile; anche in Svizzera alcune università e politecnici sperimentano la messa a disposizione gratuita di assorbenti e tamponi. La nostra richiesta è attuabile: dunque ora tocca anche al Ticino! La lettera e le firme consegnate necessitano una risposta al più presto!
Laura Guscetti: “L’accesso gratuito ai prodotti igienici mestruali deve essere garantito a tutta la popolazione che ne fa uso, in quanto contribuisce al raggiungimento della parità dei sessi e alla diminuzione delle discriminazioni. La misura approvata dal Consiglio Nazionale è di certo un passo in avanti verso una società più egualitaria, ma non è abbastanza. Come abbiamo visto la messa a disposizione di prodotti igienici gratuiti è attuabile: ora tocca al Ticino.”
Aida Demaria: “Questa misura è un primo passo concreto ma altrettanto significativo per il rispetto di ogni individuo, indipendentemente dalla sua situazione economica e personale.
La tematica è comunque sempre molto sentita e la necessità di continuare ad agire è presente più che mai. Bisogna far sì che si possa accedere ai prodotti mestruali gratuitamente, per colmare totalmente una lacuna sociale e culturale!”