La recente pandemia e le gravi difficoltà che il mondo sta vivendo hanno reso ovvie molte cose. In primis ci hanno fatto notare le problematiche del sistema sanitario. La mancanza di personale è stata, purtroppo, una delle principali cause che rischiavano di portare al collasso la gran parte degli ospedali (e questo non è avvenuto solo in Ticino o in Svizzera ma è una caratteristica che accomuna la maggior parte delle nazioni).
Nonostante le evidenze però, le università di medicina non hanno cambiato politica. Questa resta, tuttora, l’unica facoltà a richiedere un test di ammissione. La prova, però, è composta unicamente da domande che non hanno nulla a vedere con le conoscenze in campo medico.
Le università e le autorità hanno giustificato il Numerus Calusus come una soluzione per ovviare all’insufficiente capacità degli istituti formativi. Questo però a noi non basta: sulla sanità e sull’istruzione non si risparmia.
Gli studenti e le studentesse hanno il diritto di poter intraprendere la carriera di studio desiderata senza vedersi bloccat* da quesiti che non hanno nulla a vedere con lo studio della medicina!
Gli svizzeri e le svizzere hanno il diritto di richiedere un sistema sanitario che non si sostenga sullo sfruttamento della mano d’opera straniera!
Firmate ora la petizione per abolire il Numerus Clausus.