di Niccolò Mazzi-Damotti
Consigliere comunale a Minusio, Giso-PS
Che cosa significa concretamente ridistribuire la ricchezza? Per l’iniziativa “Sgravare i salari del lavoro, tassare equamente il capitale” vuol dire chiedere, a quella minima parte della popolazione che da sola possiede quasi la metà della ricchezza, di contribuire maggiormente al benessere comune.
Adottando la 99%, il popolo svizzero, oltre che a vedersi diminuire nella giusta misura le imposte sul lavoro, permetterebbe alla Confederazione – e di conseguenza ai Cantoni e ai Comuni - di ottenere entrate supplementari (quasi 10 miliardi), da investire secondo le necessità fondamentali dell’intera popolazione, senza distinzione alcuna. Tutti saranno avvantaggiati da un netto miglioramento del servizio pubblico, a protezione di ogni individuo e di ogni famiglia, con importanti effetti positivi su sanità, istruzione, previdenza, cure per gli anziani, trasporto pubblico, progetti sostenibili, territorio, sicurezza, sostegno sociale, insieme alla lotta contro il riscaldamento climatico e gli effetti della crisi pandemica, che si faranno sentire ancora per anni.
Non si rende la Svizzera più attrattiva continuando a regalare vantaggi fiscali alle persone fisiche che accumulano “reddito da capitale” personale improduttivo, ma garantendo un’equa ridistribuzione della ricchezza comune, costruita nei decenni grazie al lavoro di tutte e di tutti. Si tratta di permettere un migliore potere d’acquisto a tutta la cittadinanza e di valorizzare una società che sappia garantire un equilibrio sociale, un ambiente e un territorio privi di elementi di criticità e conflitto.
Il nostro paese sarà veramente attrattivo se riusciremo a ridistribuire la ricchezza ricreando equilibri più giusti e più forti.
Per questo motivo è opportuno votare SÌ all’iniziativa 99%, un progetto di legge che chiede solo giustizia fiscale.