Comunicato stampa del 4 settembre 2023
È trascorso un anno dall’avvio del progetto pilota, quali sono i risultati? La GISO Ticino scrive una lettera al DECS.
Al termine del progetto pilota che prevedeva la messa a disposizione gratuita dei prodotti igienici per le mestruazioni in 11 istituti scolastici del Cantone, la Gioventù Socialista chiede al DECS la pubblicazione dei risultati.
Con l'inizio dell’anno scolastico 2022/2023 il Dipartimento dell’educazione, della cultura e dello sport (DECS) ha avviato un progetto pilota in 11 istituti scolastici (6 di scuola media, 2 di scuola media superiore e 3 centri professionali) all’interno dei quali sono stati installati dei distributori automatici di prodotti igienici per le mestruazioni.
Dal lancio del nostro progetto nel 2021 sono già stati fatti alcuni progressi: a livello nazionale è stata abbassata l’IVA che considerava i prodotti igienici per le mestruazioni beni di consumo e non beni di prima necessità, inoltre a livello cantonale il tema è stato discusso sia nelle scuole sia nella società. Una prima vittoria che ora però deve venir continuata da una misura più netta e concreta: la messa a disposizione gratuita dei prodotti igienici in tutte le scuole pubbliche cantonali. La strada è ancora lunga, ma l’estensione del progetto pilota e l’analisi del suo funzionamento sono un primo passo nella direzione giusta. Il lavoro per il riconoscimento della pericolosità della povertà mestruale (period poverty) e il raggiungimento di una società paritaria e solidale è ancora molto.
Questo progetto era già stato sostenuto da 1628 giovani studentesse e studenti tramite una petizione. Qualora l'esito del progetto pilota fosse positivo, verrebbe ulteriormente confermata l'importanza della misura che abbiamo proposto al DECS.
Per questo motivo con l’inizio dell’anno scolastico 2023/2024 è stata inviata una lettera al DECS con la richiesta di un’analisi e di una pubblicazione dei risultati del progetto pilota. La lettera è disponibile sul nostro sito oppure in allegato.
I prodotti igienici per le mestruazioni devono essere messi a disposizione gratuitamente per tutte le persone che ne hanno bisogno. La nostra salute e il nostro corpo non possono dipendere dai profitti del sistema economico capitalista! Le persone non devono pagare un prezzo per il proprio corpo e il suo funzionamento!
Aida Demaria, co-coordinatrice del progetto:
“Questa misura è un primo passo concreto ma altrettanto significativo per il rispetto di ogni individuo, indipendentemente dalla sua situazione economica e personale.
La tematica è comunque sempre molto sentita e la necessità di continuare ad agire è presente più che mai. Bisogna far sì che si possa accedere ai prodotti mestruali gratuitamente, per colmare totalmente una lacuna sociale e culturale!”
Elisa Pedrina, co-coordinatrice del progetto:
“Le mestruazioni non sono un lusso, ma condizioni fisiologiche. Nelle scuole pubbliche la carta igienica è messa a disposizione gratuitamente; allo stesso modo lo devono essere i prodotti igienici per le mestruazioni.”