La GISO Ticino, assieme ad altre sezioni della GISO Svizzera, ha intrapreso un’azione per denunciare la crisi migratoria e il trattamento disumano riservato dall'Europa ai rifugiati. Portare avanti una politica migratoria solidale, che garantisca vie di fuga sicure e misure integrative efficaci, nonché combattere le cause della migrazione forzata è uno dei quattro temi che la GISO porta avanti nella campagna delle federali.
L’azione intrapresa dalla GISO consiste nel deposito di cumuli di terra, accompagnati da una croce, come simbolo dei trattamenti disumani e dell’inattività della Svizzera e degli Stati europei nei confronti del fenomeno migratorio. Queste croci sono poi state posizionate in luoghi simbolici, per esempio davanti al Parlamento federale e al Consolato italiano a Zurigo.
68 milioni di persone sono attualmente in fuga da guerre, persecuzioni e miserie. Dal 2000 migliaia di migranti sono annegati in mare, perché l’Europa rifiuta di accoglierli. Parliamo di donne, bambini, uomini. Famiglie intere che cercano la salvezza affrontando un viaggio in condizioni estreme, cercando la fortuna da un’altra parte. E cosa trovano? L’abbandono e a volte la morte.
La classe politica italiana, in particolare Matteo Salvini, si distingue per la sua politica razzista, che si disinteressa totalmente della vita umana. Beffa ancor più grande: chi cerca di salvare il destino di queste persone viene denunciato è messo sotto processo, sia dalle autorità sia dall’opinione pubblica.
Con questa azione la GISO ha voluto denunciare questa situazione vergognosa ed insostenibile. Se vuoi cambiare anche tu questa situazione, vota GISO alle elezioni federali! No borders - no nations! #lista4
25.08.2019