Di seguito riproduciamo un testo redatto a nome della GISO dalla nostra candidata al Consiglio Nazionale Lisa Boscolo, per la rivista elettorale "PunTi di vista" del PS di Bellinzona.
Care e cari bellinzonesi,
la Gioventù socialista vive da quasi un anno e dopo una campagna elettorale cantonale con un risultato soddisfacente ha deciso di candidare 5 candidati/e per le elezioni 2015 del Consiglio Nazionale. Tre di loro sono del bellinzonese: Lisa Boscolo candidata n° 1 (Bellinzona), Giulio Bozzini candidato n° 2 (Arbedo), Aramis Gianini candidato n° 3 (Cadenazzo); abbiamo poi una leventinese: Lydia Joray candidata n° 3 (Mairengo); infine un candidato del locarnese: Fabrizio Sirica n°5 (Locarno). 5 valide persone socialiste con un profilo politico interessante e diverso nell lista n°17 della Gioventù socialista. 5 persone con tematiche e sensibilità svariate da sostenere per un futuro più equo e sostenibile. Anche in campagna portiamo avanti delle tematiche come la trasparenza, delle iniziative come l’Iniziativa contro la speculazione in borsa sulle derrate alimentari, la quale si voterà in giugno, dei referendum come Il Referendum LSIC contro la nuova legge sui servizi informativi della Confederazione, una modifica che permette di violare la privacy dei/delle cittadini/e a scopo preventivo. Insomma diversi temi molto importanti che il PS non tocca più da diverso tempo, questioni di priorità.
La nostra speranza è quella di rafforzare la presenza progressista a Berna. Nell’ultima legislatura solo una deputata ticinese, Marina Carobbio-Guscetti, ha saputo rappresentare con onore l’area progessista in Consiglio Nazionale, questo ha fatto passare un’impressione sbagliata del Ticino, un Ticino a favore del Raddoppio, un Ticino omofobo, un Ticino che difende il padronato. Se c’è una cosa in particolare che ci disturba dell’ultima legislatura è propria la scarsa presenza di deputati/e progessisti/e e questo va cambiato.
La GISO ci tiene a sottolineare l’importanza dell’aggregazione del bellinzonese, un progetto che vedrà meglio gestite le questioni regionali con la speranza che i futuri quartieri non vengano schiacciati dalla grande capitale come è succeso a Mendrisio e Lugano. L’aggregazione inoltre permetterà di ottenere una politica più orientata ai/alle giovani (eventi, punti d’incontro).
Con la nostra campagna vogliamo portare avanti una politica prossima alla popolazione del Ticino, ecco perché durante i due mesi prima del 18 ottobre ci sposteremo con un camper in tutto il cantone per fare due chiacchere in strada, nelle piazze e nei mercati con la gente. Nel progetto futuro della GISO ci poniamo diversi obiettivi, ma il più importante è quello di essere maggiormente presenti sul territorio coinvolgendo in primis i/le giovani. Un obbiettivo che si raggiunge passo dopo passo, il primo lo faremo grazie a tutti i nostri eventi elettorali alternativi, come momenti di Agorà in piazza del Sole, a contatto con la gente. Parlando in ottica futura ribadiamo le nostre iniziative (stop speculazione) e referendum (LSIC), il nostro impegno nei vari comitati interpartitici (regolamentazione delle droghe; contro il raddoppio del San Gottardo) e non per ultimo l’elezioni comunali alle quali parecchi giovani potrebbero fare degli ottimi riusltati se continuiamo come abbiamo sempre fatto: impegno, serietà ma anche simpatia e spontaneità.
La Gioventù socialista (GISO)
13.10.2015