La gioventù socialista, in merito ai post sulle faccende di Washinton e ai commenti scritti dagli account social dell’UDC, prende distanza da quanto insinuato e chiarisce i dati presentati a sostegno delle tesi della destra borghese.
Il senso del nostro post era chiaro. I partiti di destra sostengono una politica di disinformazione. La retorica del ceto medio negli anni ha perso il suo potere. Purtroppo per i partiti borghesi, le dinamiche stesse del capitalismo hanno ridotto drasticamente la classe medio alta di cui l’UDC e la Lega dei Ticinesi cercano il voto. La polarizzazione della ricchezza ha fatto arrivare il denaro nelle mani di pochissimi privilegiati di cui le destre fanno gli interessi.
Per racimolare voti oggi, come abbiamo visto anche negli U.S.A., la destra ha costruito una retorica fatta di fatti propri, fake news e teorie del complotto. In Ticino però, la destra è ancora all’antica: si limita a presentare statistiche riparandosi dietro a dei numeri ed evitando di spiegare quei dati.
Innanzitutto, dobbiamo ricordare quali sono i metodi di propaganda di sinistra e destra. La mobilitazione nelle piazze è sempre stata una caratteristica tipica della sinistra che; ha nel suo DNA la lotta di classe per rivoluzionare il sistema costituito che avvantaggia la classe borghese. La destra, dal canto suo, ha la possibilità di avvalersi di numerosi investimenti da parte di grandi aziende, banche, ditte petrolifere di cui fa gli interessi in parlamento. Questi fondi vengono sfruttati per erigere cartelloni e promuovere campagne che incitano all’odio verso minoranze presenti nel nostro cantone e nel nostro paese. Nonostante siano meno d’impatto però, questi cartelloni creano un clima di difficile integrazione con tutti i problemi per la collettività che ne comportano.
In secondo luogo, è necessario valutare attentamente il tipo di manifestazioni considerate come estremiste. Nelle statistiche vengono considerate tali anche le azioni riguardati il clima (tema che, almeno in teoria, dovrebbe stare a cuore a tutti i partiti) bollate come estremismo di sinistra. Che il proiettare una scritta su una banca, o sedersi sul piazzale davanti al parlamento siano azioni estreme è insensato. Le azioni della destra estrema, oggi così come nel resto della storia, sono finalizzate a schiacciare una minoranza, diffondere odio e a fare gli interessi del padronato. E questo è ben diverso dal manifestare per il pianeta o per i diritti degli e delle oppressi/e.
L’UDC si dirà anche per la democrazia e per lo stato di diritto, ma di certo non è dalla parte del buon senso. Mentre le destre fomenteranno l’odio con i cartelloni finanziati dalle grandi Lobby noi torneremo a sederci per manifestare. Se questo fa di noi degli estremisti o dei pessimi cittadini siamo fieri e fiere di esserlo.