Per l'ambiente e per le pari opportunità - comunicato stampa

04.02.2018

La Gioventù Socialista (GISO) Ticino si è riunita ieri a Mendrisio e, proprio in questa zona dove le conseguenze del traffico sono ben visibili, ha deciso di sostenere il referendum contro 65 milioni stanziati per finanziare la costruzione del semisvincolo autostradale a Bellinzona.
Questo progetto mira infatti a favorire la mobilità individuale e rischia dunque di essere in contraddizione con gli sforzi fatti per incoraggiare forme di mobilità maggiormente sostenibili. Come ad esempio, il tunnel di base AlpTransit tra Lugano e Bellinzona, che entrerà in funzione tra un paio d’anni.
Inoltre, il progetto ci appare anacronistico. Bisognerebbe cercare di mantenere le automobili all’esterno delle città e migliorare le reti di trasporto pubblico nei centri, non costruire un’uscita autostradale a qualche centinaio di metri dal cuore di Bellinzona.
La GISO sostiene anche la petizione lanciata da SISA, che cerca di «eliminare le misure di risparmio adottate negli ultimi anni in materia di borse di studio e più in generale di rafforzare questa forma di sussidi». Le borse di studio rappresentano un tassello fondamentale nel quadro del diritto all'istruzione poiché permettono l'accesso agli studi universitari anche a coloro che non vivono in condizioni finanziarie di agio. Se continuiamo a diminuire queste forme di aiuto, rischieremo di ritrovarci con una società a due classi, nella quale solo i figli di ricchi laureati potranno permettersi di studiare dove avviene già per esempio in America.
È fondamentale salvaguardare l’accessibilità alle scuole svizzere per tutte e tutti.

Potete firmare qui il referendum e qui la petizione.