50 anni dopo il diritto di voto alle donne, vogliamo una società paritaria per tutt*!

07.02.2021 - Laura Guscetti

Oggi, 7 febbraio 2021, la Svizzera festeggia il cinquantesimo anniversario del diritto di voto e di elezione delle donne. Ci è voluto molto tempo per ottenere questo diritto, quart’ultimo paese d’Europa a concederlo, al giorno d’oggi nel nostro paese lo riteniamo scontato. Ma l’uguaglianza di genere non è nemmeno lontanamente risolta.

Oggi ci crogioliamo in questa finta perfezione di società, dove tutto sembra andar bene e dove tutt* abbiamo gli stessi diritti. Ma la realtà non è questa. Ancora oggi le donne di tutto il mondo devono combattere per salvaguardare i propri diritti, devono combattere per avere le stesse opportunità degli uomini. Discriminazione che vediamo con i nostri occhi nel mondo del lavoro, nella politica, ma soprattutto nella vita di tutti i giorni.

Il mondo in cui viviamo è lo specchio di una società maschilista e tradizionalista, che concede la libertà ad alcune fasce della popolazione, escludendone altre.

Come è possibile che ancora oggi non si voglia permettere alle donne di scegliere l’abbigliamento che ritengono opportuno indossare? Perché ancora una volta si vuole diminuire la libertà di scelta delle donne, come è il caso dell’iniziativa UDC in votazione il mese prossimo? Perché i dibattiti pubblici sono ancora prevalentemente al maschile? E perché il sessismo e gli stereotipi di genere nei confronti delle donne sono così diffusi?

Queste e molte altre discriminazioni di genere vanno combattute. Come GISO ci impegneremo a lottare per una società femminista, solidale, per il 99%. Ecco perché a 50 anni dal suffragio femminile riteniamo necessario migliorare ulteriormente la nostra democrazia, garantendo il diritto di voto alle persone dai 16 anni, così come alle persone straniere e residenti. Una società paritaria è una società dove tutt* possono godere dei propri diritti!

Femminista, solidale, per il 99%!