Il 17 novembre voto unico per Marina!

12.11.2019

Il prossimo 17 novembre si presenta per il Ticino un’occasione storica; infatti non solo possiamo eleggere la prima donna ticinese al Consiglio degli Stati, ma possiamo anche eleggere la prima socialista ticinese. Marina Carobbio rappresenta, in questo senso, una prima volta per il Ticino, una prima volta che si è oramai fatta attendere per 171 anni. Ci sono svariate ragioni per le quali preferire Marina Carobbio agli altri candidati agli stati questo 17 novembre, nel corso di questo breve articolo mi impegnerò ad esporne qualcuna.
In primo luogo votiamo Marina perché è socialista e competente. Votare una socialista agli Stati significa veramente votare per una migliore prospettiva di vita di tutti e di tutte, perché un/una socialista, per definizione, non fa gli interessi delle grandi imprese, non cerca di perpetuare la logica secondo la quale facendo regali ai ricchi il popolo starà meglio. Un/una socialista, e in particolare Marina Carobbio, lotta per il miglioramento delle condizioni di vita per quella fascia di persone che non riescono ad arrivare alla fine del mese, schiacciate dal peso delle casse malati, messe in ginocchio da una condizione economica stagnante o peggio in recessione. Sì, perché se negli ultimi anni i ricchi sono diventati sempre più ricchi, la classe media ha visto i suoi salari stagnare o diminuire mentre la classe bassa li ha visti aumentare di poco. Aumento che risulta insignificante a fronte di quello vissuto dalla classe alta.
Votiamo Marina perché, di fronte ad una crisi ambientale che si fa già sentire forte e chiaro (l’esempio lampante sono gli incendi che stanno divorando la California), abbiamo bisogno di una rappresentante che sappia mettere un freno a questa angosciante crisi. Non sarà di certo votando liberale, PPD o UDC che potremo rendere la nostra economia più verde, più rispettosa dell’ambiente e degli individui che ci vivono, perché i rappresentanti dei partiti borghesi hanno troppo a cuore la libertà economica delle aziende e attendono, con una credenza dogmatica degna di qualche movimento fondamentalista, che il mercato si sposti verso le energie rinnovabili per risolvere la crisi ambientale.
Votiamo Marina per la sua incessante lotta alle casse malati che ogni mese mettono in ginocchio troppe famiglie ticinesi, votiamo Marina per una giusta valorizzazione dell’italiano all’interno della Svizzera... insomma, votiamo Marina perché fa i nostri interessi, al contrario degli altri.