Giù le mani dalla Valera!

13.03.2016

Di Andrea Ghisletta, candidato in Municipio e in Consiglio comunale per Insieme a Sinistra, Mendrisio


Basta confrontare una fotografia del Mendrisiotto odierno con una di qualche decina di anni fa per rendersi conto dell’ingombrante e disordinato sviluppo di zone industriali e commerciali. E, purtroppo, ci si accorge che il territorio – patrimonio economico, sociale e ambientale – è stato occupato in modo tutt’altro che efficiente. Sono 111 le fabbriche vuote solo a Mendrisio, per un’area di oltre 400'000 metri quadrati.
Errori gravi sono stati commessi nel passato per quanto riguarda la pianificazione e la tutela del territorio. Errori che sono sotto gli occhi di tutti, errori che pesano sulle generazioni attuali e peseranno su quelle future. Errori che PLR e PPD hanno intenzione di ripetere.
La maggioranza del municipio di Mendrisio si è infatti opposta allo stralcio del comparto di Valera dalla lista dei Poli di sviluppo economico, inoltrando un ricorso al Consiglio di Stato con la motivazione del costo dell’esproprio. Motivazione incongrua, poiché sia il consigliere di Stato Claudio Zali, sia la Legge sullo sviluppo territoriale parlano chiaro: se costi ci saranno, questi sarebbero a carico del Cantone. Che il Municipio abbia intenzione di resuscitare il progetto antecedente l’intervento del Dipartimento del territorio, quello che rendeva edificabile quasi tutta l’area?
Da tempo Insieme a Sinistra si batte per la tutela di Valera e per la sua destinazione all’agricoltura e allo svago. Valera, e con essa tutta la campagna Adorna, è l’ultima area verde rimasta a Mendrisio ed è anche importante nella sua funzione di corridoio ecologico tra il Monte San Giorgio e la Valle della Motta. Numerose sono state le interrogazioni inoltrate sul futuro del comparto e sui possibili conflitti d’interesse del sindaco Croci. Le risposte ricevute fin qui, per la verità, non sono state chiarificatorie, tanto da lasciar planare ombre sulla gestione del “dossier Valera”.
Nel segno delle 6'850 firme raccolte nel 2012 per restituire Valera all’agricoltura e con il pensiero ad una Mendrisio vivibile anche in futuro, è importante dare continuità al lavoro di quelle forze politiche e della società civile pronte a difendere il territorio. Quale giovane particolarmente attento alla questione ambientale, sostengo pienamente una rivalutazione dell’intero comparto nell’interesse dell’ambiente e dei cittadini!